Fai attenzione a bere caffè d’orzo: ecco cosa potrebbe succedere

Recentemente sono state davvero molte le tipologie di caffè che sono state introdotte sul mercato, cosa che, al contrario, un tempo non accadeva o, se accadeva, avveniva con notevoli restrizioni. Molti individui, difatti, non possono assumere il caffè tradizionale ed è per questo che provano a optare per bevande simili che lo ricordino in ogni suo aspetto.

Certamente il caffè d’orzo è un’ottima alternativa a questo problema ed è proprio per questo che, grazie alle sue qualità, può essere assunto in tutta serenità anche da quegli individui che soffrono di ipertensione oppure dalle donne in dolce attesa. È inoltre una bevanda molto semplice da preparare e soprattutto risulta essere più conveniente rispetto alla versione tradizionale.

Alcune persone sono certe della salubrità di tale prodotto, ma molte altre, invece, nutrono dubbi su questo aspetto perché ritengono che anche bere troppo caffè d’orzo possa nuocere alla salute. Proviamo quindi a scoprire qualche particolare in più su tale prodotto, sulle sue peculiarità e cosa potrebbe succedere qualora decidessimo di farne un uso regolare.

Che cos’è il caffè d’orzo?

Quando parliamo di caffè d’orzo ci riferiamo ad una bevanda molto simile al caffè tradizionale, che però ha come suo componente principale un chicco del tutto innocuo, ovvero l’orzo. Questo, a differenza del consueto chicco di caffè, non contiene caffeina ed è per questo che molte persone lo preferiscono, in quanto non vogliono avviare questo senso di assuefazione nel loro sistema nervoso.

Parliamo comunque di un prodotto che sa trasmettere molta forza ed è proprio per questo che molte persone lo bevono di prima mattina durante la colazione. Ovviamente alla base di questa preparazione c’è l’acqua, mentre per quanto concerne le proprietà dell’orzo dobbiamo menzionare le proteine, i lipidi, i carboidrati, le fibre e tutte quelle sostanze che non lo fanno apparire molto valido ai fini sensoriali.

A quanto pare questo tipo di caffè era molto comune soprattutto durante il periodo bellico, in quanto in quell’epoca vi era una forte penuria dei beni alimentari e i soldati ricorrevano a questo stratagemma per assumere un prodotto rinvigorente che fosse più accessibile e, al tempo stesso, molto più economico della versione classica.

Come si prepara il caffè d’orzo?

Preparare una buona tazza di caffè d’orzo non è poi così complesso, in quanto possiamo servirci della moka o di altri strumenti che oggigiorno possono essere ottenuti senza particolare difficoltà. Ad ogni modo la preparazione non è poi differente da quella del caffè classico poiché bisognerà utilizzare la moka nella stessa maniera, ma ricorrendo alla miscela dell’orzo e non a quella del caffè.

In realtà però esistono anche metodi alternativi legati alla preparazione della bevanda, come ad esempio l’immersione. In questo caso basterà portare l’acqua a bollore e poi sciogliere all’interno della stessa qualche cucchiaino di orzo che dovrà rimanere in ammollo per qualche minuto. Per evitare grumi fastidiosi è poi consigliato depurare il tutto, in maniera da rimuovere i residui e avere una bevanda del tutto omogenea.

Negli ultimi anni si è poi diffusa la macchina del caffè in grado di realizzare il caffè d’orzo oppure la possibilità di optare per il caffè d’orzo istantaneo che vede la presenza di una polvere così fine che a contatto con l’acqua si dissolverà immediatamente senza lasciare grumi o residui troppo grandi. Quest’ultima è sicuramente la versione più richiesta al giorno d’oggi.

I benefici legati al consumo del caffè d’orzo

Il caffè d’orzo viene suggerito a tutte quelle persone che per un motivo o per l’altro non possono bere la versione tradizionale di questa bevanda oppure per chi cerca un prodotto più blando che però possa conferire all’organismo le stesse possibilità. Tra i vantaggi legati al consumo del caffè d’orzo citiamo quindi la possibilità di non incorrere in una sorta di assuefazione cosa che, invece, può verificarsi nei confronti della caffeina.

A seguito dell’assenza di questo elemento andremo a prevenire anche tutto ciò che riguarda l’ipertensione e la bradicardia. Ovviamente questo renderà l’individuo più disteso e sarà più facile andare a riposare la sera, in quanto l’insonnia non viene annoverata nei possibili effetti indesiderati. Se beviamo del caffè d’orzo amaro, inoltre, possiamo godere di un controllo bilanciato della glicemia in quanto tutte le sostanze contenute nello stesso tendono a tenere sotto controllo gli zuccheri.

Il caffè d’orzo, poi, permette di favorire la digestione, andando a trattare anche alcune capacità dello stomaco e dell’intestino. Nel primo caso verrà ad alleviarsi tutto ciò che potrebbe intaccare l’azione della membrana gastrica, in quanto l’orzo riesce a rendere l’ambiente meno acido del solito. Per quanto riguarda l’intestino, invece, è possibile assistere ad un migliore assorbimento dei nutrienti.

Attenzione al consumo del caffè d’orzo

Come tutte le cose però, il caffè d’orzo vede anche un rovescio della medaglia poiché se è vero che da una parte comporta innumerevoli vantaggi, dall’altra potrebbe innescare degli effetti avversi che a lungo andare potrebbero risultare pericolosi per la salute della persona. In linea di massima possiamo dire che non si tratta di qualcosa di letale, ma che comunque dovrebbe metterci davanti alla possibilità di non eccedere con il consumo di tale prodotto.

Ad ogni modo bisogna sapere che all’interno del caffè d’orzo si trova una sostanza che risponde al nome di acrilammide, la quale potrebbe avere degli effetti nocivi se ingerita in grandi quantità, in quanto la stessa tende ad attaccare il sistema nervoso. Ovviamente si tratta di un effetto molto raro perché bisognerebbe assumerne in grandi quantità. Bisogna poi prestare attenzione a tutte quelle persone che soffrono di morbo celiaco in quanto l’orzo è un cereale e potrebbe contenere anche elementi molto simili al glutine.

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