Gli agrumi sono tra i frutti più graditi e usati. Il loro gusto gradevole e inimitabile affascina tutti e inoltre le arance sono piene di vitamina C. Può accadere che chi ha problemi di patologie metaboliche come il diabete si domandi se possa o meno assumerle. Osserviamo qui come assumere le arance per ridurre la glicemia.
Questo frutto è molto stimato, ma viene anche considerato come essere parecchio ricco di zuccheri. Dobbiamo però dire che le arance se consumate in una maniera oculata possono essere di aiuto per tenere sotto controllo la glicemia. Ecco qui i 3 consigli della nonna che è utile conoscere e sapere. Osserviamo qui nel dettaglio quali sono e cosa comportano.
Come assumere le arance per ridurre la glicemia: ecco cosa sapere
I consigli della nonna, in genere non sono metodi scientifici, ma possono essere di grande aiuto nella vita di tutti i giorni. Una delle cose basilari da sapere riguardo le arance è che in base a come vengono assunte possono avere un indice glicemico più alto o più basso. Quando si consuma a spicchi ha un indice glicemico più basso e quando viene assunto sottoforma di succo a un indice glicemico più alto.
Le arance contengono fruttosio, ma al contempo sono ricche di vitamina C, fibre ed antiossidanti. Tutti questi elementi aiutano a mantenere sotto controllo il livello di glucosio nel sangue, per tale motivo le arance vengono considerate come valide per mantenere sotto controllo la glicemia. In modo particolare, dobbiamo ricordare che le fibre rallentano l’assorbimento dello zucchero nel sangue e che quindi svolgono un ruolo essenziale per mantenere sotto controllo il livello di glicemia.
Arance e i 3 consigli della nonna
in primo luogo, dobbiamo ricordare che le arance per intero hanno grandi proprietà nutritive nutrizionali. Questo per ricordare che anche la scorza delle arance è ricca di antiossidanti, fibre e proprietà che aiutano a livellare il livello degli zuccheri nel sangue. Per tali ragione può essere appropriato assumere una bevanda creata con l’infuso delle scorze d’arancia, un cucchiaino di miele, e della cannella per aiutare a tenere sotto controllo la glicemia. Osserviamo qui quali sono i tre consigli della nonna:
- Preferire le arance intere al succo
- Mangiare le arance dopo i pasti
- Non eliminare la parte bianca
il primo consiglio, quello di preferire le arance intere al succo, è perché le arance consumate intere hanno un indice glicemico più basso. Assumere le arance dopo i pasti o come spuntino aiuta a mantenere i livelli di zucchero costante e quindi non va a determinare dei picchi glicemici. Inoltre, la parte bianca dell’arancia è invece ricca di fibre e flavonoidi che aiutano molto il nostro organismo. Inoltre, la parte bianca dell’arancia è invece ricca di fibre e flavonoidi che aiutano molto il nostro organismo.
In conclusione, possiamo dire che questi tre consigli della nonna per come assumere le arance per ridurre la glicemia sono particolarmente validi. Ad ogni modo, ci teniamo a precisare che questi consigli non sostituiscono qualsiasi terapia o fabbisogno medico stabilito dal dottore di fiducia. Le arance sono ad ogni modo un frutto particolarmente gradito.