Durante la mattina è più che normale fare colazione. Ci si alza con il pensiero di prendere un bel latte caldo, accompagnato da una manciata di biscotti o da una merendina. Altri ancora, invece, preferiscono farne una più equilibrata mangiando altri tipi di alimenti. Ricotta, fette biscottate e miele possono essere un grande esempio.
Ma è anche vero che molte persone si accontentano di un semplice caffè d’orzo. Una bevanda molto buona e che aiuta ad affrontare una durata giornata, in vista di un lavoro faticoso o di uno studio intenso. Tuttavia, se da un lato può essere una idea niente male, dall’altro ci sono dei rischi che forse è meglio conoscere in questi casi.
Perché bisogna fare attenzione al consumo di caffè d’orzo?
Spesso e volentieri ci viene raccomandato di non consumare alcune bevande in maniera eccessiva. Prendiamo come esempio il caffè classico, quello che prepariamo la mattina con la moka o la macchinetta. Berne due al giorno non dovrebbe comportare grandi cambiamenti, anche perché vengono assunti in fasce d’orario differenti fra loro.
Ma se la dose aumenta a quattro o a sei, la situazione potrebbe sfuggire di mano. Il ritmo cardiaco aumenterebbe e le mani inizierebbero a tremare, chiaro segno di un consumo eccessivo. Quando il caffè d’orzo viene assunto in maniera sbagliata, i sintomi che appaiono sono diversi e possono portare a dei problemi che non vanno ignorati.
Cosa succede se si beve troppo caffè d’orzo
Ad assumerlo sono persone che hanno problemi di stitichezza, in quanto aiuta il transito intestinale grazie alla presenza di fibre. Coloro che soffrono di celiachia, se iniziano a consumarlo in maniera eccessiva, possono riscontrare diversi problemi importanti. Proprio come abbiamo accennato in precedenza. Ecco cosa può succedere in questi casi:
- Dato che contiene glutine, potrebbe provocare sintomi come il mal di testa, mal di pancia, stanchezza generale o crampi
Per il resto, pare che il caffè d’orzo non abbia altre controindicazioni. Rimane comunque la regola di non assumerlo in quantità esagerate, anche perché è pur sempre caffè. Significa che bere fino ad un massimo di due tazzine al giorno, oppure tre se proprio lo si desidera, dovrebbe essere la priorità per tutti in questo momento.
Noi vi suggeriamo di variare con la consumazione, così da non assumere sempre e solo il caffè d’orzo. Ogni tanto può essere una buona idea cambiare tipi di colazione, in modo tale da non risultare ripetitivi. Ci sono tante maniere con cui farlo, ecco perché non vale la pena concentrarsi solo ed esclusivamente sul classico caffè mattutino.