Nelle fredde giornate d’inverno, per molti può essere bello e rilassante accovacciarsi sul divano e gustare una buona tisana, magari col sottofondo dello scoppietìo del camino. Le tisane che vengono comunemente consumate possono avere gusti per tutti i palati e accontentare anche chi è più restìo. Ne esistono infatti molte aromatizzate con frutta essiccata, come frutti di bosco e arancia, e altre con erbe dal gusto particolare, come la menta o lo zenzero.
Oltre a quelle prettamente aromatiche, esistono anche tisane composte da una o più piante officinali che conferiscono a questo semplice preparato erboristico delle azioni benefiche per particolari condizioni in cui verte l’organismo. Alcuni esempi? Le tisane che aiutano la digestione, le tisane drenanti oppure le tisane che favoriscono il sonno.
Cosa sono le tisane
La tisana è, dal punto di vista erboristico, un infuso o un decotto di parti di una o più piante. La differenza tra infuso e decotto sta nella preparazione, in base alla parte di pianta che viene utilizzata. Gli organi più coriacei e di maggiori dimensioni, come radici o tuberi, seppur di piccole dimensioni, sono preferibilmente portate a ebolizione sul fuoco insieme all’acqua per facilitare l’estrazione di principi attivi. In questo caso si parla di decotto.
L’infuso, invece, viene impiegato solitamente per parti più “tenere” della pianta quali foglie e fiori. In questo caso, sul fuoco viene posta soltanto l’acqua che, giunta ad ebollizione, potrà essere aggiunta delle sostanze vegetali, rigorosamente in taglio tisana. Vediamo adesso un particolare tipo di tisana, quella che favorirebbe il sonno.
Le tisane per dormire quali piante contengono?
Un sonno di buona qualità è fondamentale per iniziare al meglio la giornata. Frequenti risvegli e poche ore di sonno, infatti, sembrano incidere sull’energia e sulla concentrazione. In questi casi potrebbe venire in aiuto un preparato erboristico, la tisana, grazie all’azione benefica di alcune erbe contenute al suo interno. In particolare, le tisane a base di:
- camomilla
- melissa
- biancospino
- lavanda
Sembrerebbero essere in grado di aiutare a prender sonno e a renderlo più tranquillo. La camomilla è sicuramente la più nota tra esse. Tuttavia nasconde un segreto: lo sapevi che se la concentrazione di camomilla nella tisana è troppo alta, invece di favorire il sonno avrà azione opposta, ovvero eccitatoria? Molto curioso! Piante come la melissa promuovono il rilassamento e al contempo migliorano la digestione.
La lavanda sembrerebbe agire come antistress naturale. Infine, il biancospino regolerebbe il valore pressorio, abbassandolo e, di conseguenza, favorendo il sonno. Queste sono solo alcune delle piante che sono ottime se gustate sotto forma di tisana prima di andare a dormire. Ne esistono tante altre da abbinare. Puoi rivolgerti al tuo medico e alla tua erboristeria di fiducia per aver qualche consiglio in più.
