Mangiare troppi formaggi stagionati: effetti su colesterolo e pressione

Parliamoci chiaro: chi può resistere a un bel pezzo di Parmigiano, Pecorino o Gorgonzola? Sono quei piaceri che rendono speciale una cena o anche solo uno spuntino. Ma, come si dice, “troppo stroppia” e i formaggi stagionati non fanno eccezione. Non ti sto dicendo di eliminarli della tua vita, per carità, ma capire gli effetti sul nostro corpo può aiutarti a goderteli al meglio, senza brutte sorprese.

I formaggi stagionati sono veri concentrati di gusto, ma anche di grassi saturi. Questi, se consumati in eccesso, possono far salire il colesterolo cattivo (LDL). Quando l’LDL è troppo alto, c’è il rischio che si accumuli nelle arterie, aumentando il pericolo di malattie cardiovascolari. Non ti spaventare: non è una fetta di Pecorino ogni tanto a fare danni, ma mangiarli ogni giorno potrebbe diventare un problema.

Gli effetti dei formaggi stagionati

Quei formaggi stagionati dal sapore deciso, saporiti e irresistibili, sono così buoni anche perché contengono molto sodio. E’ normale, fa parte del processo di stagionatura. Però, il sodio è uno dei principali responsabili dell’aumento della pressione arteriosa. Se già hai problemi di ipertensione, occhio: troppo formaggio stagionato potrebbe complicare le cose.

Facciamo chiarezza: quando parliamo di formaggi stagionati, intendiamo quelli che passano mesi o anni a maturare. Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Pecorino, Gorgonzola…sono tutti esempi classici. Il processo di stagionatura rende questi formaggi ricchi di sapore, ma anche più concentrati in grassi e sale rispetto ai formaggi freschi. Bisogna fare molta attenzione.

Come mangiarli in modo intelligente

Non devi rinunciare ai tuoi formaggi preferiti, ci mancherebbe. Ma la moderazione è la chiave per gustarli senza esagerare. Una porzione da 30-40 grammi è perfetta per soddisfare il palato senza appesantire la salute. Usali come accompagnamento, non come il piatto originale. Se vuoi continuare a goderti i formaggi stagionati senza sentirti in colpa, ecco qualche consiglio semplice:

  • Abbinali alle verdure.
  • Non esagerare con gli abbinamenti pesanti.
  • Usali come condimento.
  • Bevi molta acqua.
  • Alterna con formaggi freschi.

Se vuoi concederti un po’ di varierà, prova alcune alternative come la ricotta fresca, la mozzarella light, il caprino fresco e la feta. Sono saporiti e più leggeri, ma contengono anche meno grassi saturi e quindi sono più sicuri a mantenere i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. In più sono anche più digeribili se hai quel tratto del tuo corpo più delicato.

I formaggi stagionati sono uno di quei piccoli piacere della vita e guai a rinunciarci del tutto. L’importante è sapere come e quando mangiarli, evitando di esagerare. Un pezzetto di Parmigiano, magari accompagnato da un buon bicchiere di vino, può essere un momento perfetto, ma non dimenticare di bilanciare con una dieta sana ed equilibrata.

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