La salsa di pomodoro è un ottimo condimento ed è proprio per questa ragione che risulta essere una delle più richieste soprattutto per quanto riguarda i primi piatti. È davvero molto difficile trovare qualcuno a cui non piaccia la pasta con la salsa di pomodoro, poiché si tratta di un ingrediente semplice che non risulta invadente e che riesce a trovare il consenso anche dei più piccoli.
In realtà però non tutta la salsa di pomodoro è in possesso di quelle qualità che la possono far passare come un ingrediente salutare ed è per questo che, in alcuni casi, andrebbe fatta una bella valutazione prima di procedere all’acquisto. Scopriamo insieme quale salsa di pomodoro non conviene mangiare e il perché di questa decisione da non trascurare.
Come si prepara la salsa di pomodoro?
Una delle ricette più antiche ma anche più semplici e buone della tradizione italiana è quella che vede come protagonista la passata di pomodoro, una salsa tradizionale che affonda le sue radici nel passato, ma che nonostante il tempo che passa continua ad essere in voga e apprezzata da tutti. Ovviamente l’ingrediente principale di questa salsa è il pomodoro che, per l’appunto, viene trattato e preparato fino ad ottenere la consistenza desiderata.
I pomodori vanno lavati, sbucciati e tagliati a pezzetti per poi essere cotti in un grande recipiente dove verranno aggiunti anche cipolla, basilico, sale e tutti i condimenti che desideriamo. La cottura deve avvenire lentamente per almeno mezz’ora, dopodiché quello che ne deriva andrà trattato con il passaverdura, in maniera da rimuovere pellicine, semi e tutti quei pezzetti di pomodoro che andrebbero a scongiurare l’aspetto vellutato della conserva. Ovviamente questo processo può avvenire a livello industriale o casalingo, ma in quest’ultimo caso è davvero importante far bollire i barattoli o le bottiglie di vetro per sterilizzarle ed evitare che si presentino batteri pericolosi per la salute.
Salsa di pomodoro ecco quale evitare
Come abbiamo detto nell’introduzione del nostro articolo, esistono delle tipologie di salsa di pomodoro che al gusto appaiono buone ed invitanti, ma che in realtà possono nascondere delle insidie che prima o poi finiranno per avere la meglio sulla nostra salute. Proprio per questa ragione, quando ci rechiamo al supermercato per acquistare tale prodotto, dobbiamo leggere sull’etichetta le informazioni che ci permetteranno di essere sicuri nella fase dell’acquisto. Ci riferiamo a:
- Conservanti
- Sale
- Additivi
Sicuramente è sempre indicato optare per un prodotto il più naturale possibile, ma laddove non avessimo la possibilità di preparare personalmente la conserva o la salsa di pomodoro è altrettanto importante leggere con attenzione l’etichetta di quella industriale. Dobbiamo infatti escludere dalla nostra scelta la salsa di pomodoro che presenta una grande concentrazione di sale, in quanto questo può arrecare danno al sistema nervoso e a quello cardiovascolare.
Lo stesso discorso deve essere fatto nei confronti dei conservanti o degli additivi, in quanto i primi servono per mantenere inalterato il prodotto e far sì che lo stesso possa arrivare indenne alla data di scadenza mentre gli additivi e i coloranti sono quelli che cercano di insistere sulle qualità del prodotto, in maniera da farlo apparire al meglio, anche se nella maggior parte dei casi questo risulta essere trattato chimicamente.