La salsa di pomodoro ricorda l’estate! I pomodori, infatti, sono un ortaggio che può essere trovato sugli scaffali di supermercati e di negozio di frutta e verdura tutto l’anno ma, secondo il proprio ciclo vitale, presenta una stagionalità di produzione dei frutti (i pomodori, appunto) nei mesi più caldi dell’anno.
La tradizione della preparazione della salsa di pomodoro è antica e tutta italiana! Quante volte è capitato, da bambini, di andare a far visita alla nonna e trovarla intenta a preparare un delizioso sugo al pomodoro?! Che profumo che si sprigionava dalla cucina! Al giorno d’oggi è possibile trovare in commercio salse di pomodoro già pronte.
Quando siamo intenzionati ad acquistare una salsa di pomodoro già pronta, dovremmo essere in grado di distinguere quella di più alta qualità rispetto a quella di scarsa qualità, per poter effettuare acquisti consapevoli e ponderati. Prosegui con la lettura per scoprirne di più e per diventare un consumatore che sa quello che acquista!
La salsa di pomodoro: uno sguardo più approfondito
La salsa di pomodoro è una classica preparazione di accompagnamento alla pasta (o ad altre ricette a base di carne o di pesce), conosciuta in tutto il mondo e di origine italiana. In effetti, questo condimento ne rappresenta un vero e proprio cardine e rende la cucina italiana apprezzata anche all’estero.
La salsa di pomodoro si ottiene, in particolare, dalla cottura dei pomodori a fuoco lento, uniti ad altri semplici ingredienti come olio d’oliva, sale e basilico. Esistono diverse varianti della salsa di pomodoro, in base alla presenza di ingredienti aggiuntivi, all’assenza di altri, al metodo di lavorazione dei pomodori e così via.
Troviamo, quindi, la passata di pomodoro, in cui l’ingrediente chiave è il pomodoro in purezza, passato e privato delle bucce e dei semi. Essa viene impiegata per la preparazione della pizza, ad esempio. Segue la polpa di pomodoro, in cui i pomodori vengono tagliati grossolanamente e cotti tal quali, senza aggiunta di altro.
Gli ingredienti della salsa al pomodoro
Oltre alle varianti citate nei paragrafi precedenti, la ricetta tradizionale della salsa al pomodoro, impiegata in maniera prevalente per l’ utilizzo come condimento per la pasta, richiede la presenza di ulteriori ingredienti, oltre al pomodoro giunto a piena maturazione, preferibilmente delle varietà San Marzano, cuore di bue, datterino o ciliegino.
Tra gli ingredienti ulteriori necessari troviamo l’olio extra vergine di oliva, preferibilmente di origine italiana, il basilico, l’aglio o la cipolla, il sale e lo zucchero, quest’ultimo utile per bilanciare l’acidità del pomodoro. La preparazione è relativamente semplice ma molto lunga per cui negli ultimi anni è aumentato l’acquisto e il consumo di salsa di pomodoro già pronta.
La metodologia di preparazione tradizionale prevede innanzitutto la preparazione della base per il soffritto impiegando aglio o cipolla, da scaldare a fuoco lento. Nel frattempo, è necessario effettuare il lavaggio e lo spezzettamento dei pomodori. Questi andranno aggiunti al soffritto e lasciati cuocere per più di 40 minuti per poi passarli e, aggiunti sale e basilico, finire la cottura.
Le caratteristiche di una salsa di pomodoro di qualità
Quando ci rechiamo al supermercato con l’intento di acquistare una salsa di pomodoro di i qualità, dovremmo innanzitutto leggere attentamente l’etichetta per avere informazioni sugli ingredienti utilizzati, sulla loro origine e su altri altri che potrebbero essere ritenuti importanti come la presenza del logo dei prodotti biologici e così via.
Inoltre, potrebbe essere utile conoscere alcuni indici di qualità che caratterizzano la salsa di pomodoro e potrebbero renderla migliore rispetto ad altre. Il tipo di pomodoro, ad esempio, potrebbe fare la differenza: sembrerebbe che i pomodori ideali siano quelli della varietà San Marzano, per la consistenza carnosa e il basso contenuto di acqua.
Anche la il colore e la consistenza potrebbero essere d’aiuto per distinguere la qualità della salsa al pomodoro: un colore rosso acceso e una consistenza liscia, in presenza di ridotta acquosità, sarebbero le migliori caratteristiche. Anche l’acidità dovrebbe essere bilanciata. Infine, ma non per importanza, potrebbe essere utile controllare l’eventuale presenza di conservanti e aromi artificiali.
In conclusione…
La salsa di pomodoro è una preparazione cardine della tradizione culinaria italiana. Questa è prodotta impiegando semplici ma sani ingredienti ed è utilizzata come condimento per la pasta ma anche per altre preparazioni come pizza e secondi piatti a base di carne o pesce, a seconda delle varianti utilizzat e.
La salsa di pomodoro tradizionale è prodotta solitamente con pomodori, sale, olio extra vergine di oliva, aglio o cipolla e zucchero (per bilanciare l’acidità). Gli indici di qualità della salsa di pomodoro potrebbero essere, ad esempio, la tipologia di pomodoro impiegata, la consistenza, il colore, l’eventuale presenza di conservanti e aromi artificiali.