La passata di pomodoro in Italia ha un valore davvero molto importante, visto l’impiego che quotidianamente se ne fa per preparare un numero considerevole di ricette, tanto per i primi quanto per i secondi piatti. E’ davvero un must have della nostra cucina, di cui non se ne può fare a meno, ma va curata nei minimi dettagli, stando attenti alle preparazioni fake.
Se non sei molto avvezzo alla preparazione casalinga della passata di pomodoro, il nostro consiglio resta quello di attenzionare la ricerca di una tipologia di passata di pomodoro, che sappia di buono e che sia vicino alle esigenze di ciò che pensiamo di mettere in tavola ogni singolo giorno. Ciò ovviamente è quello che fanno i buongustai per non farsi fregare.
A questo punto indispensabile è sapere leggere l’etichetta presente sulla confezione della passata di pomodoro che trovi in vendita nei supermercati. Quando trovi una di queste, devi sapere leggere attentamente se sono presenti ingredienti particolari, specialmente se si trovano additivi o zuccheri in eccesso, che alla fine sono la reale problematicità di una passata di pomodoro che non è proprio ciò che possiamo considerare ottimale.
Non è solo una questione di marche
Ovviamente non è nostro intento demonizzare alcuna marca. E’ l’ultima cosa che vogliamo fare. Ma porre attenzione sugli ingredienti che vengono usati diventa indispensabile se abbiamo a cuore la nostra salute e soprattutto pensiamo che il consumo della passata di pomodoro non debba essere assolutamente considerato banalmente, ma sempre in considerazione di quelle che sono le esigenze.
Quindi se per esempio soffriamo con la glicemia troppo alta, dobbiamo essere certi che nella passata di pomodoro che acquistiamo non siano presenti livelli di zucchero esagerati; e ancora di più dobbiamo anche avere contezza effettiva di queste quantità, perché capita, ed è frequente, che la passata di pomodoro intesa in tal senso possa essere zuccherata in modo incredibile, ma i dosaggi non vengono riportati, e ciò non è giusto.
Mettiamoci anche di mezzo gli additivi, che spesso sono usati per aiutare la passata a conservarsi senza alterazioni nel tempo, in bottiglie di vetro o in cartone. In ogni caso, un livello esagerato, anche in questo caso, di additivi, sicuramente non va a vantaggio della salute del nostro organismo e ciò non va assolutamente sottovalutato per le complicazioni connesse a questa presenza eccessiva.
Come riconoscere una passata di pomodoro genuina
Se hai mai avuto la fortuna di mangiare una passata di pomodoro fatta in casa, quello che devi ricercare è appunto la genuinità, la composizione con ingredienti nostrani e non importati e soprattutto va individuato il benessere che ne deve seguire dopo il consumo della passata di pomodoro sul nostro organismo, che non deve ovviamente risentirne in senso negativo.
Parliamo quindi di provenienza. L’Italia è considerata una delle Nazioni con il più alto livello di produzione di pomodori al mondo. Ciò significa che per preparare la passata di pomodoro in Italia non dovremmo avere bisogno di attingere a produzioni estere, cosa che invece spesso accade perché i costi risultano lievemente inferiori. Purtroppo, però, a questo il più delle volte corrisponde una cattiva produzione e un sapore non proprio ideale della passata.
A questo punto, quello che ti consigliamo di fare è sempre relativo al controllo dell’etichetta, dove deve essere sempre indicata la provenienza dei prodotti usati, specie dei pomodori che devono essere di provenienza italiana se vogliamo portare in pentola una passata di pomodoro che si avvicini per composizione, per gusto e per odore a quella che preparavano le nostre nonne.
E se non bastasse…
Se quello che abbiamo detto fin qui non fosse sufficiente, forse è il caso di concentrarsi su altro, puntando l’attenzione ad esempio sulla scelta di passate di pomodoro migliori e più sicure, come per esempio quelle biologiche, dove la garanzia di pomodori biologici è associata già dalla sua nomenclatura e ovviamente dal costo decisamente più elevato.
Opta anche per passate di pomodoro prodotte senza usare conservanti, ma con una durata nel tempo chiaramente molto più ristretta, ma molto più salutari rispetto a quelle che generalmente siamo abituati a consumare ogni giorno. La genuinità tuttavia non va a pari passo sempre con i costi elevati: tutto infatti dipende dai prodotti e dalla preparazione della passata di pomodoro.
Ma se proprio vogliamo rovinarci: il consiglio resta quello di cimentarsi nella conserva della passata di pomodoro, preparandola una volta all’anno, con i pomodori freschi, raccolti dal proprio orto e dedicarsi quindi a tutto quello che gira intorno alla produzione fai-da-te in casa e con prodotti di cui conosciamo ogni dettaglio, non la provenienza!
Impatto ambientale e sociale: ecco perché è importante
Oggi c’è un interesse sempre più crescente su quella che è la preparazione di queste passate di pomodoro; un interesse che dipende dalla produzione sana e con ovvi riferimento a tutto quello che fa riferimento alla salute dell’organismo umano. E’ chiaro che la ricerca di ingredienti naturali ci permetta di fare i conti con il consumo di un alimento che non ha nulla di rischioso per la salute, ma che allo stesso tempo ci permette di mangiare bene.
Scegliere la passata di pomodoro sana e genuina è anche un modo per influenzare il mercato a omologarsi a questa tendenza, ovvero a rivolgere l’attenzione verso prodotti sani e genuini, che non diano problemi e che soprattutto approfittino della scelta verso prodotti italiani e quindi conosciuti, anche se un po’ più costosi.