Le castagnole sono il tipico prodotto, o uno degli elementi che fanno parte della tradizione dei dolci di Carnevale e di tutto il periodo adiacente, precedente e successivo. Preparare le castagnole identifica qualcosa che è considerabile mediamente come facile nella teoria, più complicato nella pratica. Esistono vari ricette tradizionali che però aumentano la nostra capacità di successo.
Le castagnole in questo modo saranno alla portata di tutti, sono un elemento che può fare una ottima impressione in quanto anche le nuove generazioni si dimostrano estremamente interessate a dolci che sono diffusi in buona parte del nostro paese, seppur con alcune differenze. Le castagnole sono molto comuni nella zona centrale e settentrionale d’Italia.
Cosa sono le castagnole
Si tratta apparentemente di qualcosa di semplice, essendo nella loro base costituite da impasti dolci che sono poi fritti, una volta ottenuta una forma sferica, cosparse di zucchero a velo. Sono molto probabilmente di derivazione simile, parallela alle chiacchiere che sono anche in questo caso fritte e servite tendenzialmente calde con lo zucchero a velo.
La differenza principale è legata alla consistenza, l’impasto delle castagnole deve essere morbido e questa caratteristica deve mantenersi anche una volta che sono state servite. Di fatto le castagnole sono delle frittelle rotonde, come detto è essenziale usare la giusta quantità e dose di ingredienti, che sono comunque estremamente di facile reperibilità.
Ricetta
La ricetta prevede 350 grammi di farina 00, 75 grammi di olio di semi di girasole, 8 grammi di lievito per dolci, un cucchiaio di un qualsiasi liquore o rum a nostra scelta, 75 grammi di zucchero per l’impasto, 2 uova medie, zucchero a velo per la copertura finale. Da aggiungere alla lista un po’ di olio per friggere, il migliore è quello di arachidi.
- Mescolare contenitore pieno di lievito, liquore, uova, zucchero, olio di semi di girasole, il tutto ben amalgamato. Gradualmente aggiungere e mescolare la farina
- Una volta che sarà ben compatto e leggermente più sodo dovremo lavorarlo per pochi minuti con le mani, separatamente riscaldare una padella abbastanza larga ed alta dove sarà da riscaldare l’olio
Dare una forma allungata dalla stessa ottenere delle palline, grandi più o meno come una da golf, meglio mantenere per quanto possibile delle dimensioni abbastanza simili tra di loro. Le palline dovrebbero essere fritte più possibili insieme o una dopo l’altra così da non far indurire l’impasto, generalmente bastano pochi minuti, contiuando a girarle e poi “estrarle” con una schiumarola.
Una volta che saranno state adagiate su un piatto abbastanza grande ricoperto di carta assorbente oppure carta appositamente realizzata per i fritti. Una volta che saranno asciutte, potranno essere cosparse di zucchero a velo, e servite calde. Possiamo anche realizzarle al forno, ad una temperatura di 200 gradi in forno preriscaldato.