Come prima cosa è bene sapere che la pasta risottata è una tecnica che forse non tutti conoscono e che in pochi riescono a replicare, ma che permette di potere portare avanti dei primi piatti gustosi e al tempo stesso vellutati che piacciono a grandi e piccoli e che sono davvero una opera d’arte.
Ovviamente ci sono delle tecniche di cui è il caso di tenere conto e che permettono anche di potere realizzare qualcosa di unico che al tempo stesso si possa non attaccare. Il segreto pare essere quello della mantecatura che si verifica in modo del tutto naturale. Ma entriamo nel merito della questione.
Pasta risottata: come si prepara
Un primo passaggio è quello di creare un brodo vegetale e poi portare a bollore l’acqua a cui poi si deve anche aggiungere il sale e aspettare che si possano formare delle bolle, poi a parte si prepara in condimento che si deve aggiungere alla pasta prima o dopo per come si preferisce
Inseguito si deve fare tostare la pasta per circa un minuto e mettere tutto all’interno di una padella antiaderente con anche un filo di olio extra vergine di oliva e poi aggiungere l’olio e e l’acqua e anche il brodo bollente cercando sempre di tenere la fiamma viva e un poco alla volta lasciare assorbire.
E ancora
La cosa più difficile da fare è quella di inserire il condimento che tra le altre cose varia da ricetta e ricetta e infatti se si tratta di qualcosa di veloce allora si può mettere anche ad inizio della ricetta, mentre se è qualcosa di più elaborato si deve fare inseguito e quindi nel momento successivo
- Pasta risottata
- come si prepara
- i passaggi
Si può con certezza affermare che il tempo di preparazione della pasta risottata è lo stesso di quello della pasta classica e una volta che si aggiunge il liquido bollente non si deve fare altro che aspettare il tempo di cottura che ci sta sulla scatola e quindi come se si facesse un piatto normale.
Alla fine il risultato dovrebbe essere quello di avere una consistenza cremosa e al tempo stesso vellutata e appetitosa e la preparazione va sempre servita calda o al massimo tiepida con anche l’aggiunta di un filo di olio extra vergine di oliva che possa sigillare ogni cosa e rendere tutto giusto alla perfezione senza alcun dubbio e il gioco è fatto.