Babà al rum soffice e profumato: ecco la ricetta della tradizione napoletana

Il babà al rum è più di un dolce semplice, è piuttosto un’icona della pasticceria napoletana, un simbolo di festa e convivialità che racchiude tutta la maestria dell’arte dolciaria partenopea. La sua consistenza soffice, il profumo avvolgente del rum e la sua capacità di trattenere la bagna senza diventare molle lo rendono in generale un capolavoro unico nel suo genere.

Se hai mai fatto una visita nel cuore di Napoli, saprai certamente quanto sia inebriante il profumo del babà che esce dalle pasticcerie e riempie anche gli occhi attraverso quelle vetrine ricche di ogni forma e dimensione con questo dolce così strepitoso e succulento. Ma la versione classica resta la più amata, da generazioni di napoletani: quella lucida, dorata e intrisa riccamente di rum.

Ma come si prepara il babà napoletano in casa?

La storia del babà napoletano, quello vero, risale al XVIII secolo, e ha un’origine francese, al contrario di quello che la sua provenienza faccia pensare. Potrebbe essere stato con molta probabilità il re polacco Stanislao Leszczynski, suocero di Luigi XV re di Francia, a richiedere qualcosa di nuovo, mettendo alla prova i cuochi della corte, che avrebbero quindi bagnato l’impasto di questo dolce con del rum, dando prova di grande maestria dolciaria.

Ma a Napoli il babà divenne ciò che oggi conosciamo. Qui i maestri della dolcificazione perfezionarono la ricetta, creando quella versione soffice e leggermente elastica, che conosciamo oggi, perfettamente in grado di assorbire la bagna senza disfarsi. E così, il babà è diventato il simbolo della città, accanto a sfogliatelle e pastiere.

Ecco la ricetta: dagli ingredienti alla preparazione

Per preparare con attenzione e minuzia un babà perfetto, ci vuole tanta pazienza. Ma se sai aspettare e sai metterti di impegno cercando di far entrare in simbiosi tra loro gli ingredienti senza aspettarti miracoli, ma solo escogitando il modo giusto per impastare questa pasta speciale e riempirla di rum, allora il babà ti regalerà grandissime soddisfazioni. Ecco quali ingredienti innanzitutto ti servono.

  • per l’impasto: 250 grammi di farina manitoba
  • 4 uova
  • 100 grammi di burro morbido
  • 30 grammi di zucchero
  • 10 grammi di lievito di birra fresco
  • 3 cucchiai di latte tiepido
  • 1 pizzico di sale
  • per la bagna: 500 ml di acqua
  • 200 grammi di zucchero
  • 100 ml di rum scuro
  • la scorza di un limone
  • la scorza di un’arancia
  • 1 baccello di vaniglia

A questi si aggiunga che chi vuole può mettere anche gelatina di albicocche e panna montata. L’impasto del babà è ricco di burro e uova, e per sviluppare la sua tipica elasticità deve essere lavorato a lungo. Se hai una planetaria, usala: sarà più semplice. Sciogli il lievito nel latte tiepido con un cucchiaino di zucchero e lascia riposare 5 minuti; in una ciotola versa la farina, lo zucchero e il sale. Aggiungi a poco a poco le 4 uova e impasta. Versa il lievito sciolto nel latte e continua a impastare per almeno 10 minuti. Aggiungi il burro morbido e impasta finché il composto non avrà l’aspetto lucido e sarà molto elastico. Copri la ciotola con un canovaccio pulito e lascia lievitare per circa 2 ore, fino al raddoppio del volume

Una volta lievitata, adesso attento alla cottura: il babà va messo singolarmente dentro uno stampo, tanti piccolini messi insieme sono la soluzione; imburra e versa fino a riempire circa la metà dello stampino. Lascia allora lievitare ancora per circa 40-50 minuti e infine inforna a 180 gradi in forno statico per 25-30 minuti per lo stampo grande, ma solo 15 minuti per gli stampini. Il babà sarà pronto quando diventerà gonfio e dorato.

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