Le castagnole costituiscono uno dei più diffusi e diversificati dolci del periodo di Carnevale, con alcune differenze sono presenti infatti nelle tradizioni regionali di numerose zone del nostro paese, prevalentemente dal nord fino al centro sud. Realizzate con un impasto dolce, generalmente ricoperte di zucchero, sono i tipici dolci del periodo carnevalesco.
Una buona ricetta per ottenere delle Castagnole sofficissime e quindi in grado di sciogliersi in bocca è quella che forniamo noi oggi, facile da preparare da parte anche dei meno esperti in cucina. Il composto prevede sempre un mix formato da un impasto costituito da burro, zucchero farina e uova, ingredienti ai quali vanno aggiunti altri elementi.
Dolci di carnevale
Sono dolci antichi e legati soprattutto al periodo festivo, naturalmente il Carnevale, periodo nel quale tradizionalmente sia le famiglie sia le comunita erano e sono solite riunirsi in grandi banchetti, fare ricorso a dolci considerabili molto particolari, calorici e saporiti come le castagnole ha identificato qualcosa di successo, perlomeno dal 700 in poi.
La ricetta è naturalmente cambiata con il tempo, adattandosi alle disponibilità del momento e dei tempi moderni. Oggi per farle è sufficiente utilizzare gli ingredienti evidenziati e poco altro, nella maggior parte dei casi tra impasto e cottura è necessario utilizzare poco meno di un’ora, anche se siamo poco ferrati nel contesto dolciario.
Ricetta e preparazione
Sufficienti per 6 persone 300 grammi di farina 00, 50 di burro, zucchero semolato in 65 grammi, 8 grammi di lievito in polvere per dolci, grappa, rum o liquore all’anice (a scelta) nelle dosi di un cucchiaio, una bacca di vaniglia, due uova ed un limone, mentre per la frittura conviene utilizzare olio di semi di arachidi, mentre per la copertura zucchero a velo.
- Grattuggiare la scorza di limone, aggiungere lo zucchero ad un contenitore, la scorza di limone ed il burro ammorbidito e dopo averli uniti, aggiungere le uova, mescolandole con una forchetta
- Aggiungere poi la farina 00 setacciata con cura ed il lievito in polvere
- Unire con la forchetta gli ingredienti senza essere troppo precisi
- Rovesciare il composto sul tavolo pulito e con le mani unire il tutto
Da questo composto oramai omogeneo dopo un po’ di tempo di lavoro dobbiamo ricavare dei filoncini dalla forma allungata e tagliare dei pezzi di un paio di cm di lunghezza, poi dare a questi una forma sferica, usando le mani. Disporle su un ripiano o un tagliere una dopo l’altra così saranno pronte ad essere fritte in pochi minuti, una dopo l’altra.
In un apadella abbastanza alta aggiungere l’olio di semi di arachide ed arrivare ad una temperatura di 170 gradi (usando un termometro). Aggiungiamo lentamente le palline, non esagendo con le quantità alla volta così da non modificare la temperatura dell’olio e non generando così schizzi. Quando saranno dorate a sufficienza andranno tolte dal fuoco con una schiumarola e lasciate ad asciugare su della carta assorbente ed una volta abbastanza asciutte cosparse di zucchero a velo.