Come cucinare l’orzo perlato: ecco la ricetta

Anche se la bella stagione è alle porte, ci stiamo godendo questi ultime settimane di freddo. E qual è il modo migliore per goderci questo freddo se non una bella zuppa di orzo perlato? Ma ci sarebbe da chiederci, qual è la differenza tra l’orzo classico e questo tipo di orzo? È presto detto.

L’orzo perlato subisce un processo di raffinazione diverso che va ad eliminare la parte esterna del chicco. In questo modo diventa molto più rapido in cottura e non richiede un ammollo preventivo. Questo tipo di processo fa sì che l’orzo perlato possa regalarci dei buonissimi piatti in poco tempo. Ovviamente, è sempre consigliato sciacquare l’orzo perlato prima di metterci all’opera.

Metodi per la cottura dell’orzo perlato

Di solito, si lessa l’orzo dopo averlo ben lavato. Basta portare l’acqua ad ebollizione e lasciare cuocere per circa 20-25 minuti. Questo è il metodo più classico per cuocerlo ma può essere in realtà preparato in diversi modi a seconda delle nostre preferenze e gusti personali. I metodi sono molti!

Ad esempio, molti si affidano alla cottura a vapore che riesce a mantenere intatta le qualità dell’orzo. Se vuoi provare questo tipo di cottura ti basterà utilizzare una parte di orzo e due parti d’acqua. Invece se preferisci utilizzare il metodo della pentola a pressione, dovrai tostare leggermente l’orzo in un soffritto di verdure e poi aggiungere acqua per tre volte il peso dell’orso. Chiudi la pentola e fai cuocere per 15 minuti.

Le ricette più buone per l’orzo perlato

Una volta che abbiamo deciso che tipo di cottura utilizzare con il nostro orzo, che sia quella classica, quella a vapore oppure quella in pentola a pressione, dobbiamo decidere come abbinare l’orzo delle nostre ricette. Possiamo utilizzarlo per fare tantissime cose, ad esempio insalate fredde con verdure di stagione, legumi e formaggi freschi. Ovviamente, niente ci vieta di fare delle zuppe e delle minestre calde. Dunque, alcuni suggerimenti sono questi:

  • Insalata di orzo e verdure: lessa l’orzo, lascialo raffreddare e condiscilo con pomodorini, cetrioli, olive nere, feta e un filo di olio
  • Zuppa di orzo e legumi: cuoci l’orzo insieme alle lenticchie, carote, sedano e cipolla in brodo vegetale
  • Orzo ai funghi: tosta l’orzo con un soffritto di cipolla e poi aggiungi i funghi porcini e il brodo caldo un po’ alla volta e alla fine manteca col parmigiano

Come vedi le ricette sono molte e non c’è limite al modo in cui possiamo cucinare il nostro orzo perlato. Se amiamo le insalate fredde, avremo davvero l’imbarazzo della scelta e sarà un ottimo piatto da utilizzare soprattutto nei prossimi mesi caldi che ci aspettano. Tra l’altro è anche un piatto molto veloce, il che non guasta mai.

Se invece vogliamo mantenere ancora per un po’ questo sapore invernale e goderci il freddo che ancora ci resta, possiamo sicuramente optare per la zuppa o per l’orzo ai funghi. Niente ti vieta però di sperimentare ulteriormente e trovare dei metodi tutti tuoi per inserire questo buon cereale nella tua dieta!

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