I legumi possono essere preparati in tantissimi modi diversi e aggiunti a tantissime ricette sfiziose. Essi sono molto importanti nella nostra tradizione italiana e sono anche un’ottima fonte di proteine vegetali ma anche di vitamine come quelle del gruppo B1, B2, B3, B6, biotina e acido folico ma sono presenti anche grandi quantità di minerali come ad esempio il potassio, il ferro, il fosforo e il magnesio.
I legumi sono molto importanti anche perché vanno ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo e vanno a migliorare anche la glicemia. Tra quelli più comuni troviamo ad esempi i fagioli, le lenticchie, i ceci, i piselli e le fave. Non tutti però possono mangiare i legumi dato che essi risultano essere poco digeribili.
Come rendere i legumi più digeribili
Ci sono diversi modi per rendere i legumi più digeribili ad esempio, si possono mettere in ammollo.per prima cosa bisogna sciacquarli sotto l’acqua corrente e per renderli più digeribili basta rispettare i tempi di ammollo indicati sulle confezioni. Ad esempio per le lenticchie ci vogliono dalle sei alle otto ore, mentre per i fagioli servono dalle otto alle 10 ore mentre per i ceci e le cicerchie ci vogliono dalle 12 alle 16 ore.
Volendo però, possono stare in ammollo anche qualche ora in più in modo tale da far aumentare di più la digeribilità. In ogni caso, la quantità di acqua deve essere almeno il doppio rispetto al peso iniziale dei legumi. I legumi che non hanno bisogno di essere messi in ammollo, sono i piselli spezzati e legumi decorticati.
Altri metodi per rendere i legumi più digeribili
I legumi sono particolarmente importanti nella nostra dieta, ma non tutte le persone possono farne uso, dato che molto spesso essi non risultano essere digeribili e quindi molte persone vanno ad evitarli proprio per questo problema. Come stavamo dicendo, però esistono dei piccoli trucchi di cottura che ci permetteranno di renderli più digeribili, come ad esempio l’ammollo. andiamo però a vedere altri trucchi per rendere più digeribili i legumi:
- cottura speciale;
- sale dopo;
- è consigliato aumentarne il consumo man mano.
La cottura speciale, parte dall’acqua fredda, che deve essere il doppio rispetto al volume dei legumi iniziali, ciò è fondamentale in modo tale da permettere di raggiungere le temperature gradualmente evitando quindi uno shock termico che potrebbe andare ad indurire i legumi. Essi vanno cotti con il coperchio ma lasciando una fessura e andando a mescolare ogni tanto. La temperature ideale è quella di 80° e essi devono andare sobbollire dolcemente con una fiamma bassa.
Per renderli ancora più digeribili, i legumi devono essere salati dopo la cottura o anche in alternativa a pochi minuti dalla fine della cottura così da andare ad evitare che la buccia si indurisca e non completi la cottura. È consigliato anche non mangiare i legumi freddi, dato che l’amido diventerà di nuovo resistente alla digestione e per tale motivo è opportuno prima riscaldarli.