Come cucinare gli agretti: ecco il metodo sensazionale

Gli agretti sono un tipo di verdura, simile all’erba cipollina ma dalla consistenza e sapore ma anche capacità di cottura molto diversa, viene chiamata anche in altri modi come barba di frate, riscolo o miniscordo. Fa parte della famiglia dei cardi commestibili , e si trova in numerose ricette e preparazioni nel nostro paese, da nord a sud, naturalmente adattata a numerose ricette.

Come cucinare gli agretti? Comprendere prima le potenzialità in ambito nutrizionale è importante, così come arrivare a capire il metodo migliore per ottenere il meglio sia dal punto di vista del sapore ma anche nella quantità di elementi nutrizionali, che non sono affatto trascurabili. Anzi, possiamo rispolverare vecchie ricette ma anche preparazioni assolutamente nuove.

Cosa sono gli agretti

Molto presenti nelle cucine locali del centro e nord Italia, sia come erba da condimento ma anche come contorno, vanno considerati estremamente duttili, molto nutrienti in ambito digestivo, sono molto presenti le fibre ma in particolar modo è presente un buon apporto di proteine ed antiossidanti, mentre l’apporto calorico è molto ridotto.

Oltre il 90 % del peso degli agretti è infatti costituito da acqua, concetto che quindi porta questi elementi perfetti come agente saziante ma anche in grado di migliorare la nostra attività digestiva. Il sapore non è uguale a quello dell’erba cipollina, hanno un aroma particolare ed un retrogusto amaro, ma comunque abbastanza delicato. dw dw dw dwd wwd w d dw wdwd

Come cucinarli

Come cucinarli al meglio? Gli agretti migliori sono quelli fresci che però vanno puliti, condizione che li porta ad essere più saporiti ma anche più digeribili. E’ molto facile fare tutto ciò, basta seguire alcuni passaggi decisamente alla portata di tutti per ottenere un ottimo prodotto, adatto a numerose ricette e preparazioni, come vedremo successivamente.

  • Vanno eliminate le eventuali ramificazioni residue, radici oltre a qualsiasi forma di elemento che non sia sufficientemente verde
  • Inserire gli arbusti in una bacinella o altro contenitore dalla presenza di acqua fredda pulita dove andranno rimosse le altre impurità
  • Dopodichè in una pentola leggermente salata e dall’acqua bollente andranno lasciati sbollentare per al massimo cinque minuti e poi ripassarli in acqua fredda

Dopo questo procedimento di “pulizia” potranno essere senz’altro utilizzati come meglio ci aggrada, generalmente come condimento ed “insaporitore” accanto a salumi, formaggi ma anche all’interno di preparazioni cotte ad esempio nelle frittate, oppure da soli in padella, semplicemente ricoperti da olio, sale e pepe, come condimento leggero, o come contorno.

Abbondano i sali minerali e sono decisamente sazianti, già solo questi due fattori rendono gli agretti, che possono essere senza troppi problemi anche conservati oltre che coltivati in casa, molto utili come variante di condimento rispetto alle verdure che magari conosciamo già, portando un tocco di diversità nelle nostre tradizionali “mangiate”.

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