Gli amanti della verdura non possono di certo resistere alla bontà delle taccole, degli ortaggi davvero particolari che possono impreziosire molte portate e il cui sapore è davvero unico e speciale. Sicuramente si tratta di un prodotto che bisogna saper cucinare in quanto, se preparato nella versione più indicata, potrebbe regalare grandi soddisfazioni a tutti.
Oggi siamo qui per scoprire qualche dettaglio in più sulle caratteristiche di questo ingrediente davvero particolare, soffermandoci quindi sulle proprietà organolettiche utili ai fini alimentari. Ecco, dunque, tutto quello che c’è da sapere su questo argomento e, soprattutto, il trucco dello chef per capire come cucinare in maniera super efficace le taccole.
Alla scoperta delle taccole
Quando parliamo di taccole facciamo riferimento a degli ortaggi o dei legumi che si trovano principalmente in primavera e che, se apparentemente sono riconducibili ai fagiolini, risultano essere molto più appetitosi e appaganti. Grazie alle taccole possiamo dedicarci con successo a moltissime preparazioni che vanno dai primi piatti ai contorni e che, in molti casi, possono fare la felicità anche dei bambini più piccoli e di tutti coloro che non amano le verdure.
Possiamo quindi dire che le taccole appartengono alla famiglia dei fagiolini ma che, a differenza dei piselli, non devono essere sgranate poiché risultano interamente commestibili. Sotto il profilo nutrizionale, invece, sono ricche di fibre, proteine, sali minerali, carboidrati e vitamine. Si consiglia il consumo delle taccole anche durante la dieta poiché sono davvero ipocaloriche e riescono a contrastare condizioni pericolose, come ad esempio l’anemia o l’irregolarità intestinale. Sembra inoltre che alcune caratteristiche di questo legume lo rendano adatto al consumo durante la fase mestruale proprio perché sarebbe in grado di rilasciare delle sostanze in grado di lenire i dolori da ciclo.
Il trucco dello chef per cucinare le taccole
Dopo aver elencato tutto quello che conviene sapere circa la natura delle taccole è importante sapere che esistono diversi modi per cucinarle e che proprio per questa ragione dobbiamo optare per un metodo che ci permetta di valorizzare al meglio le potenzialità. Oggi abbiamo quindi deciso di affidarci al consiglio dello chef che ci suggerisce di:
- Pulire con attenzione le taccole
- Optare per una cottura breve
- Abbinarle ai giusti ingredienti
Le taccole non sono difficili da cucinare, ma quello che conta davvero è pulirle bene poiché va eliminata la parte centrale ma anche le due estremità del baccello, mentre per il resto il prodotto può essere consumato nella sua interezza. Dopo aver fatto questo dovremo lavare le taccole e successivamente scegliere il metodo di cottura, in quanto quello più indicato è la cottura a vapore perché permette di trattarle per il tempo necessario senza far disperdere le proprietà nutrizionali di questo ortaggio.
Dopo averle cotte non dovremo far altro che optare per la scelta di ingredienti che non faranno altro che enfatizzare il sapore di questi legumi. Non esistono delle limitazioni in quanto ognuno di noi è libero di abbinare alle taccole quello che preferisce, ma si consiglia sempre di optare per un alimento proteico, come ad esempio il tonno, che riesce a regalare una soluzione completa e adatta ad ogni tipo di regime alimentare.