Come preparare la pastella per i calamari fritti: ecco il trucco segreto

Fra i piatti di mare, i calamari fritti vanno per la maggiore; quasi sempre serviti come antipasto, insieme ad altre varietà di pesce, come le alcii, i moscardini, le triglie e le mazzancolle, sono protagonsti delle fritture miste di pesce che tanto piacciono sia agli adulti che ai piccoli di casa.

Cucinarli è davvero semplce: ti basterà pulirli in maniera accurata, tagliarli ad anelli, passarli nella farina 00 mschiata alla semola di grano duro e infine fritti nell’olio di semi bollente finché non raggiungono la giusta doratura. Poi, vanno scolati nella carta assorbente, salati e serviti ancora caldi. Saranno un vero successone!

Come insaporire i calamari fritti

I calamar fritti sono una fra le pietanze di pesce più amate nel nostro paese, spesso protagnista dei pranzi e delle cene natalizie. Anche chi non è un amante del pesce, non sa resistere a questa ricetta, perché particolarmente gustosa. Un consiglio per portare a tavola i calamari fritti? Guarnisci la pietanza con alcune fette di limone.

O ancora, puoi unrli ad altre varietà di pesce e preparare una fritua ghiotta che conquisterà proprio tutti, piccoli e grandi. Se vuoi sperimentare un’alternatica al piatto classico, puoi unire alla miscela di farina e semola di grano duro anche delle erbe aromatiche e delle spezie, come la paprika dolce, la curcuma e il curry.

Il segreto per preparare la pastella per i calamari fritti

Preparare i calamari fritti non è difficile. Il segreto del successo di questa pietanza è racchiuso nella pastella; nelle prossime righe ti sveleremo come realizzarla in manera correta per ottenere dei calamari croccanti al punto giusto, gustos e dorati. Si tratta di una ricetta facile che ti impiegherà meno di mezz’ora. Ecco gli ingredienti necessari per preparare calamari fritti per 4 persone:

  • calamari: 800 g
  • farina 00: q.b.
  • farina di semola:q.b.
  • oli di semi di arachide: q.b.
  • limone: 1
  • sale: q.b.

Come prima cosa dovrai pulire accuratamente i calamari, asciugarli con la carta assorbente e taglarli a rondelle di 1,5 cm di larghezza. In una ciotola piuttosto ampia mescola la farina 00 e la semola di grano duro. Passa quindi i calamari e poi, servendoti di un colino a maglie fitte, elimina la farina che è in eccesso e rischierebbe di sciupare il risultato finale.

Poi, in una padella fai scaldare l’olio di semi di arachide e, non appena è ben caldo, immergi le rondelle di calamari un po’ alla volta. Falle dorare e scolale in un piatto con carta assorbente, così da non portarli a tavola troppo unti di olio. Quando avrai finito con gli anelli, se vorrai, potrai infarinare e friggere anche i tentacoli tenuti da parte durante la pulizia del pesce.

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