Forse non a tutti piacerà questo gusto che ha un sapore deciso certamente ma una cosa è certa il ragù è una delle ricette più classiche dell’alimentazione italiana e anche per questo motivo sapere in che modo cucinarlo è sempre un valore aggiunto a prescindere da quando lo si decide d fare.
Quello che per succede a chi lo prepara ad oggi è il fatto che non sempre il sapore che ne viene fuori sia lo stesso di quello che un tempo si mangiava a casa della nonna, pare sempre che ci sia un sapore che rispetto ad altri manca e che tutti vorrebbero ritrovare. Ma cerchiamo di conoscere la ricetta.
Ragù: ecco la ricetta da seguire
Le cose che servono tanto per cominciare sono: carne macinata, sedano, carote, cipolla, concentrato di pomodoro, polpa di pomodoro, latte, olio di oliva, sale e pepe. Per la carne si può scegliere tra: manzo, vitello e maiale. Il primo passaggio è quello di tritare gli odori e unirli e poi farli soffriggere..
Poi si deve montare la cipolla cercando anche di eliminare quella che è la buccia e cercare anche di tagliarla in modo fine per evitare che possa essere troppo grossa. Il segreto è usare la punta del coltello anche perchè con il robot il risultato non potrà mai essere lo stesso senza dubbio.
Si passa alla carne
Una volta che si è fatto il soffritto si deve passare alla carne: si unisce la carne per le quantità che si preferiscono e poi una volta che sono in padella si devono anche amalgamare, e stare attenti a potere sempre girare la carne anche per evitare che in qualche modo possa andare a male o possa bruciarsi.
- Ragù di carne
- preparazione
- ingredienti
Alla fine non resta altro che macinare il pepe e poi aggiungere delle erbe aromatiche e poi anche aggiungere se piace il peperoncino che non fa altro che essere usato con discrezioni visto che è un sapore che non a tutti poace e che in un modo o nell’altro accentua sempre di più quello che si sta mangiando.
Per concludere si deve anche mettere il triplo pomodoro, è questo il segreto della nonna, pare infatti che questo particolare non possa fare a meno di accentuare il sapore e quindi rendere una cottura davvero perfetta. Alla fine fare cucinare ancora per almeno dieci minuti e il gioco è fatto, non serve davvero pensare ad altro
