Postepay conserva la sua attitudine ad essere un servizio “onnipresente” sotto molteplici aspetti, anche perché si presenta come molto adattabile, e spesso ogni nuovo anno porta con sé diverse innovazioni. Similmente, non tutto è sempre “in aggiunta”, alcuni servizi, spesso di natura sperimentale, non vengono poi riconfermati.
Postepay, difatti, non è solo la consueta tipologia di carta ricaricabile da usare anche online per le transazioni, ma delinea una gamma di servizi che hanno reso questa forma di “diramazione” iniziale di Poste Italiane sempre più simile ad un ambiente bancario moderno. Con molteplici funzionalità adatte sia alle imprese che ai singoli privati, quali sono le novità? E cosa non sarà più possibile fare?
Cosa non sarà più possibile fare con Postepay
Per alcuni anni è stato attivo il servizio Cashback di Postepay, una modalità ideata inizialmente come forma di adeguamento all’acquisto in digitale con Postepay ma nei negozi fisici: tramite questo sistema, infatti, è stato possibile ottenere del denaro “indietro” ad ogni acquisto quotidiano effettuato in specifici negozi e catene di commercianti in tutta Italia.
Il Cashback è stato pensato proprio per gli acquisti in negozi fisici senza la carta Prepagata ma usando direttamente l’app Postepay collegata al proprio account, ed è stato decisamente vantaggioso, in quanto ogni singolo acquisto di almeno 10 euro ha permesso di guadagnare 1 euro di “rimborso” con un limite fino a 10 euro ottenibili in questo modo.
Nuovo Bonus
Tuttavia, questa forma sperimentale di Cashback unico applicato alla Postepay (di fatto “ispirato” da altri servizi simili) non è stato riconfermato per il 2024 ed il 2025, anche se l’idea non è stata abbandonata del tutto: dalla forma di Cashback, infatti, Postepay ha ideato il concetto di ScontiPoste, una campagna che opera esattamente come una qualsiasi altra forma di cashback, applicata in percentuale. dw dw dw dwd w
- Il meccanismo è il medesimo, ovvero si acquistano beni o servizi inquadrando il QR dedicato, utilizzando l’app Postepay oppure con il link che il venditore invia al cliente
- Molti marchi famosi come Zalando, Eni Enilive, DAZN, America Graffiti e molti altri partecipano a questa campagna
L’obiettivo è naturalmente quello di fornire una sorta di bonus effettivo calcolato in percentuale, sugli acquisti così da incentivare la clientela (sia di Postepay che di BancoPosta), concetto che viene mantenuto anche in questo nuovo 2025. Anche la campagna ScontiPoste è teoricamente a tempo, però potrà essere riconfermata potenzialmente anche in futuro, oltre il 2025.
Postepay, d’altronde, detiene una grande fetta di mercato dei pagamenti in Italia, ed anche questo contesto può beneficiare dei bonifici istantanei che dallo scorso 9 gennaio 2025 sono diventati completamente gratuiti, esattamente come quelli tradizionali SEPA, secondo le normative europee che hanno optato per questa forma di regolamentazione, attiva proprio da quest’anno.